domenica 30 novembre 2008

venerdì 28 novembre 2008

Sigh... by Franci

La mia gatta,Gino,è morta ieri. Si era una femmina ma era stata battezzata da maschio.I'm weird like that.Bwa..Devo aver pianto 3 ore stanotte. Era vecchio,18 anni,praticamente era con me da quando mi ricordo. Mi sento abbastanza di merda perchè negli ultimi anni era impazzito,miagolava in continuazione ed era insopportabile e io non lo cagavo mai,lo insultavo solo.Non che lo maltrattassi,per carità,ma avrei potuto essere più gentile,coccolarlo di più. Bhè,ormai è andato,speriamo che sia nel paradiso dei mici con tanti cuscini e tanto latte.
E ora basta perchè comincio di nuovo a piangere.sigh. non voglio più animali.
Goodbye Gino

mercoledì 26 novembre 2008

...part II

Tagliando corto,i giorni seguenti sono stati più che altro all'insegna del ritorno in California.

Siamo passati dall'Arizona e dal villaggio di Butch Cassidy e della sua "sporca dozzina"..posti del mito West. Abbiamo visto una stupenda cittadina che merita due parole:Flagstaff,dove Faletti è stato un anno per scrivere uno dei suoi libri (fuori da un evidente destino,per chi lo conoscesse). Una cittadina tra i boschi,con il treno per Santa Fè che passa ogni ora.Clima freddo solo prima e dopo il tramonto ,poi più di 20 gradi a novembre..un posto dove vivere!
Arriviamo in California gli ultimi 2 giorni, 30 gradi... una figata.aw Cali,how much I love you



Passiamo da Palm Springs,un posto tutto palme e campi da golf! e torniamo a LA.Non ho potuto vedere niente delle 3 cose che non ero riuscita a vedere l'anno scorso e che mi ero prefissata di vedere quest'anno (sono stata a LA con le mie amiche 2 settimane,sempre in giro x Studios cinematografici)...una su tutti la tomba di Marilyn Monroe,che io venero.Questo x' mio padre è impazzito ma vi risparmio le mie tragedie familiari. Sarà per la prossima volta..comunque ho portato mammà in Hollywood boulevard a vedersi qualche stella,ho salutato le impronte di Marilyn,Jimmy Kimmel e sono tornata in albergo. (se volete foto chiedete e sarà fatto! ne ho mille,lol)

Abbiamo avuto anche una mezza giornata per la spiaggia,dove naturalmente ho fatto la Baywatch.



Ultimo giorno supercazzeggio.. altre 26 ore di viaggio ed eccomi qui :)



Concludendo,direi che dopo una manciata di volta negli USA,quello che mi colpisce di più sono sempre i grandi spazi. L'unica cosa che ritengo davvero bella. Gli americani non fanno una gran vita..molti di loro conducono anzi una vita pessima,ma gli spazi che hanno(quelli che non sono ammassati nelle città) possono fare invidia a noi europei che raramente conosciamo quel livello di natura,il nulla e il silenzio.



L'America per me è tutta grandi spazi&piccole cose. I grandi spazi sono indescrivibili a parole,nemmeno le foto rendono giustizia..





le piccole cose sono i Caffè Small,che sono alti come una nostra Cocacola extralarge,le case con le rotelle trasportate in autostrada,le entrate dei ranch,i cappelli da cowboy,le macchine montate su ruote da trattori,le meravigliose taghe delle macchine,gli "historic sites" molti dei quali hanno meno anni dei nostri nonni ma che sono tenuti con molta più cura dei nostri siti che sono vecchi e valgono almeno 10 volte tanto. E poi i segnali stradali a forma di scudetto,i donuts,le bandiere piantate in ogni giardino,i fiocchi gialli appesi ai porticati come segno di un familiare in guerra. Piccole cose che fanno,a mio avviso,dell'America uno dei paesi più pittoreschi che ci siano.

Insomma,l'America è sempre l'America,ma nessun posto è come casa :)

e con questo chiudo,ho praticamente scritto una tesi di laurea!



Mamma mia dammi 100 lire..che in America voglio andar

This is gonna be LONG. Se vi annoiate,date la colpa alla Eli che vuole aggiornamenti sulla mia vacanza!Ah,sono Franci x chi non l'avesse capito,lol.
Premetto che le vacanze in America coi miei non sono solitamente all'insegna del "abbiamo visto questo o quello"..probabilmente non avete mai sentito parlare di molti dei posti che citerò,perchè più che una vacanza,questa,come altre,la definirei più che altro un'esperienza. Abbiamo fatto 4000 Kilometri spesso attraverso il niente. A volte può essere una vera noia,ma ritengo sia il solo modo per vedere l'America vera.I viaggi organizzati non fan perdere tempo,ma la vita della gente,la si può vedere davvero solo perdendo tanto,tantissimo tempo in posti sconosciuti. Capiti ad un bar distante 2000 miglia dalla città più vicina e incontri le persone più strane. Le cose più belle (ed assurde) io le ho viste cosi.

Dunque procediamo per punti. Partenza domenica 9 novembre (non 11.9 ma 9.11..davvero di bell'auspicio!) dopo 2 ore di volo sono a Londra,dopo 11 a Los Angeles.con 2 pasticche sono riuscita a non vomitare.olè! lasciamo il LAX e ci precipitiamo in albergo,a dormire.

GIORNO 1
sveglia alle 3 di notte. dannato fuso.
si contano le pecore per far passare almeno 3 ore,poi si lascia subito LA ,the big city,in direzione est,Nevada.



Arriviamo a Las Vegas,non tanto x' volessimo tornaci ma x' in giro c'è solo deserto e passandoci praticamente in mezzo non c'era molta scelta.Devo dire che ero curiosa di rivederla e ragàss..che orrore.La chiamano "il parco giochi d'America"..io la chiamerei piuttosto "il buco del c*lo del mondo".La prima volta che l'ho vista era tutta un "bwahahah! questi sono completamente pazzi" ma in a good way.sembrava davvero il più grande Gardaland che uno possa mai vedere. Stavolta invece mi sono fermata più sui dettagli e lo schifo che ti si para davanti è inimmaginabile. basti solo dire che sulla guida del telefono ci sono 120 pagine di pubblicità di prostitute (cose tipo "paghi 1 prendi due ragazze" una cosa vergognosa) senza contare gli enormi sprechi,i milioni di messicani che ti invitano per strada agli spogliarelli ogni 2 millesimi di secondo,la puzza,e la tristezza di vedere le persona giocare alle 2 di notte,carta di credito attaccata al collo einfilata direttamente nella slot , troppo ubriachi perfino per salire in ascensore e infilarsi nel letto.In 2 parole,un vero cesso.Uno dei posti in cui lo scempio dell'umanità ti appare fin troppo visibile. Se ci capitate,passateci,anche solo come esperienza,ma per carità,non andateci in vacanza.Facciamo 1 giretto per la strip,lòa via principale,guardiamo l'interno di alcuni Hptel,tra cui il Venetian che mi ero persa la prima volta e torniamo all'MGM per una dormitina.







GIORNO 2
L'abbandono della civiltà.Ci inoltriamo nell'est del Nevada e ci imbattiamo,in un paesino,nella festa dei Veterani.In america è festa nazionale e si fanno parate ovunque!








Dopo aver mangiato un po di caramelle lanciate dai "carri" lasciamo il Nevada per entrare in Utah,la terra delle rocce.Uno dei cartelli di benvenuto dice Welcome to Utah,our "Rocks Stars" never get old! ahah! mitico!


GIORNO 3
Il mattino seguente il paesaggio è decisamente cambiato. Strade rosse,montagne,e nessuno..NESSUNO in giro.




arriviamo a Bryce Canyon,fatto da pinnacoli di roccia rossa talmente strano,da sembrare disegnato




fa decisamente freddo perchè siamo a più di 3000 metri di altezza,dormiamo in un albergo in mezzo al niente.o meglio,in mezzo a 4 negozi e una pompa di benzina. Ruby,un agricoltore degli anni 20,ci havisto lungo e ha costruito tutto qui..ora i suoi discendenti si godono i milioni.

GIORNO 4
il viaggio continua nello Utah,dove oltre le rocce,ci sono soltanto Ranch,una delle mie cose preferite dell'America



Passiamo per il Red Canyon(above ^^) e la sera dormiamo in un altro hotel in un paese con circa 5 case,la vista dalla finestra però merita





GIORNO 5
passiamo dalla "valley of the Gods", praticamente lo scenario delle avventure di Bit Bit e Willy il Coyote..



ed entriamo nella Navajo Nation

GIORNO 6
La Monument Valley. Uno dei posti più spettacolari che abbia visto,e sicuramente,del pianeta.Luogo Sacro per gli indiani Navajo,e si capisce il perchè. (look closely,you can see me!)



Questo è chiamato "the John Ford point"..era dove il famoso regista di Western posizionava la macchinada presa x avere una visione abbastanza completa della valle. in pratica John Ford ha passato qui metà della sua vita,e John Wayne pure.

La sensazione è quella di stare su un altro pianeta,forse Marte visto il rosso delle rocce.Credetemi che il silenzio è quasi irreale,la sensazione è quella di essere diventati sordi perchè non si sentiva NULLA,neanche il vento.


GIORNO 7
Lasciamo Kayenta,piccolo centro indiano nella Monument Valley,e ci dirigiamo a Sud,New Mexico.Entriamo nella riserva Pueblo,poi quella Apache,carini i segnali stradali


Arriviamo ad Albuquerque(dove tra l'altro Sawyer dovrebbe avere una figlia.lol) è tutto in stile messicano.La città in sè non è granchè ma il quartierino vecchoo(2 vie in tutto) è molto carino.Ci sono molte gallerie d'arte ed è pieno di peperoncini appesi ovunque,il simbolo della città.






Qui ricorda davvero tutto Soya. non solo perchè sono TUTTE


ma perchè nessuno da la sensazione di lavarsi molto qui.bwaha.

GIORNO 8
passaggio veloce in altri parchi nazionali, passiamo attraverso la "foresta pietrificata" una serie di alberi che sono diventati pietra (davvero una cosa stranissima) e per il painted desert,il deserto dipinto



*to be continued...



lunedì 17 novembre 2008

La prova del cuoco parte prima by Eli

Ciao amiche, ecco la ricetta per i krapfen/bomboloni.
Della serie stiamo proponendo ricette veramente salutari, solo fritti!! LMAO!

Ingredienti
250 gr farina 00
40 gr burro
40 gr zucchero
15gr lievito di birra
(1 arancia, solo la scorza grattuggiata)*
1/2 bicchiere di latte
1 pizzico di sale
olio per friggere
zucchero a velo o semolato
nutella o marmellata

Precisazione: la scorza d'arancia è con l'asterisco perchè io nn l'ho mai messa però questa ricetta era della Cucina Italiana, insomma, si vede che anche nelle pasticcerie la mettono...io però non l'ho mai messa! LOL

Unire la farina col sale in una ciotola, il burro ammorbidito (di solito i grandi chef lo sciolgono a mano, io lo metto nel micro e poi lo verso) lo zucchero, e la scorza d'arancia per chi vuole seguire la ricetta alla lettera. Aggiungere poi il lievito di birra sciolto nel latte appena tiepido.
Lavorate tutto con le mani unendo un altro po' di latte tiepido se necessario.
Alla fine il composto dovrebbe essere come quello della pizza o del pane, insomma non liquido!
Va impastato un po' con le mani, più avete voglia meglio è, dieci minuti son tanti a mano, così dice la ricetta, io dopo cinque mi sono rotta e lo lascio (e vengono cqe!).
Coprite l'impasto con un telo infarinato e lasciatelo riposare per due ore.
Poi passate le due ore (di solito io impasto dopo pranzo così per le 4 sono pronti) lo stendete col matterello come se doveste fare una pizza, con uno spessore di circa 1 cm.
Da lì ritagliate dei dischi, io la prima volta ho usato il bicchiere, poi mi sono presa una formina rotonda, ma basta fare dei dischi. Poi mettete i dischi o sul piano o su telo infarinato, insomma dove avete posto e lasciateli lievitare per un'altra ora.
(lo so è molto lunga, infatti li faccio due volte all'anno e durante le vacanze di natale!)
Versate l'olio, abbondante, (anche io per friggere uso l'olio di semi, o di girasole) in una padella larga e quando è caldo friggete i bomboloni. Li scolate e poi li mettete sulla carta assorbente (io modestamente ho quella specifica della cuki eh). Non so le dimensioni delle vostre padelle o friggitrici ma non mettetene molti di dischi perchè si gonfiano! Girateli durante la cottura.
Alla fine spolverizzate con lo zucchero e aspettate che si raffreddino per mangiarli.
Con una siringa potete inserire la marmellata o la nutella, a me piacciono vuoti ma mio marito li apre in due e li farcisce.

Enjoy :D

martedì 11 novembre 2008

Festa di S.Martino...by Any


Oggi è il giorno di S.Martino,
un giorno come un altro, ma dalle mie parti si festeggia.
Per noi giovani e non, è l'occasione per stare
insieme tra amici in allegria tra vino, castagne e
le immancabili frittelle dolci.
Quest'anno io e mia sorella abbiamo deciso di farle
sia con le noci che con le goccie di cioccolato...e
proprio a me è toccato prepararle!! Speriamo bene!!
Passiamo la serata a mangiare e cantare al karaoke...
e voi che fate? Lo festeggiate oppure no?
Son curiosa di sapere anche le vostre tradizioni!

mercoledì 5 novembre 2008

Yes,We Can!

la notizia è: OBAMA HA VINTO.

la domanda invece è: chi ne ha le PALLE piene?
Va bene che è la notizia del momento,va bene che è il presidente del paese that rules the world,va bene che è anche piuttsto handsome,va bene che è pure simpatico,va bene che è nero.. Obama,tifavo per te sia chiaro, pure io che la politica non so manco cosa sia..ma adesso BASTAAAAAAA!!!!! se sento ancora qualcuno parlare di elezioni lo strangolo a mani nude.E' un anno che vanno avanti non se ne può più.
E poi queste scene da stadio proprio non le capisco.gente che piange,gente che suona le trombe,gente che inneggia x strada..perchè le persone devono essere come una mandria di pecoroni..? peggio che alla vittoria dei mondiali..questa infatuazione di massa non la capisco. change change chage e spriamo che ci sia sto change ma mi sa di illusione collettiva.Oddio,forse la gente non è ancora pessimista come me,che non crede affatto che il mondo possa cambiare,quindi speriamo c'abbiano ragione loro.
Cmq Bravo Obama,sono proprio contenta!
buona fortuna and God bless you!
franci